Cos’è la Psicosintesi Terapeutica?
Una delle definizioni di Psicosintesi Terapeutica che preferisco è quella di Piero Ferrucci, allievo diretto di Roberto Assagioli: “la Psicosintesi è un sistema aperto di strumenti pratici per la trasformazione della psiche”. Si tratta di una definizione che stimola in me alcune riflessioni.
La prima concerne la questione del “sistema aperto” nel senso di “metodo di lavoro inclusivo”. Un sistema terapeutico aperto può accogliere nuovi elementi che per la natura stessa di questi sistema devono essere accuratamente selezionati. Per ridurre il rischio di includere nel sistema elementi non adeguati, possiamo farci guidare dalla celebre massima di Goethe “è reale ciò che funziona, ciò che ha effetto”.
Un’altra riflessione che potrebbe essere fatta intorno alla definizione di Ferrucci è che la Psicosintesi è un insieme armonico di strumenti del tutto equiparabili agli attrezzi di lavoro utilizzati in un qualsiasi altro mestiere, con la differenza fondamentale che per un terapeuta gli strumenti di lavoro sono la sua stessa psiche. Questo aspetto pone diverse questioni etiche, dilemmi che possono essere superati solo dopo un duro lavoro di crescita personale (training formativo) e con l’acquisizione dell’equipaggiamento necessario per la trasformazione e la manutenzione della psiche (gli strumenti di lavoro).
Per questo e altri motivi amo molto la metafora della “cassetta degli attrezzi”, che trovo concreta così come sono concrete le conoscenze psicologiche che possono aiutare il soggetto a trasformare una vita grigia in una vita piena di gioia e di realizzazioni personali. La psiche umana, infatti, se non conosciamo le sue leggi e non possediamo gli attrezzi adeguati per lavorarci su, può rivelarsi un luogo di grande frustrazione e sofferenza.
Un’ultima doverosa riflessione concerne l’attenzione che in generale viene riservata agli aspetti psicologici: attualmente nelle culture occidentali spendiamo molto denaro per la nostra igiene personale, per l’igiene della nostra casa, per l’igiene della nostra autovettura, ma quando si tratta di spendere denaro per tenere pulita e in ordine la nostra mente i numeri calano enormemente. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti: i dati della Società Italiana di Psichiatria del 2015 affermano che un terzo della popolazione italiana (circa 20.000.000 di persone) soffre di problemi psicologici e che la tendenza è in aumento.
Cosa c’entra la Psicosintesi con la Psicoanalisi?
La Psicosintesi nasce dal tronco della Psicoanalisi di Freud e ben presto diviene costruzione teorica e pratica autonoma per mano del suo fondatore Roberto Assagioli, il quale, dopo avere portato in Italia il metodo psicoanalitico, decide di discostarsene in virtù di un orientamento maggiormente inclusivo. Ricordiamo infatti che ai tempi di Freud la Psicoanalisi era un sistema chiuso che poteva essere aperto e chiuso solo da Freud stesso.
Pertanto, per la natura stessa della costruzione teorica psicosintetica, è possibile affermare che lo psicoterapeuta psicosintetista dovrebbe avere nella sua cassetta degli attrezzi anche una subpersonalità psicoanalitica o, meglio ancora, una subpersonalità psicosintetica capace di operare anche con modalità più spiccatamente analitiche, insieme di competenze assai preziose anche per coloro che desiderano muoversi con serenità sul piano del transpersonale.
Cosa c’entra la Psicosintesi degli alberi genealogici con la Psicoanalisi?
Nel procedere nella costruzione della teoria e della pratica della Psicosintesi degli alberi genealogici ho scelto di lavorare su di un sistema di credenze basato prima di tutto sulla Psicosintesi di Assagioli e poi su altri contributi teorici appositamente selezionati e sintetizzati, tra i quali alcuni prodotti da esperti che operano con modalità che pongono l’accento più sull’analisi che sulla sintesi.
Cos’è la Psicosintesi degli alberi genealogici?
La Psicosintesi degli alberi genealogici studia gli alberi genealogici che compongono l’essere umano nel suo insieme come strutture fisiche mutevoli composte di memorie immaginative e simboliche in risonanza tra loro al di la del tempo e dello spazio.
Per la Psicosintesi degli alberi genealogici è di importanza cruciale il presente, poiché soltanto nel qui e ora possono essere effettuati gli atti di volontà necessari
1) a fare luce sugli eventuali segreti presenti negli alberi genealogici del passato che generano sofferenze nei membri viventi delle famiglie;
2) per migliorare la condizione dei membri viventi degli alberi genealogici che ci riguardano, i quali dialogano con la nostra psiche inconscia con modalità fuori dal tempo e dallo spazio;
3) a influenzare in tempo reale gli alberi genealogici che verranno.
Letture consigliate:
“Principi e metodi della Psicosintesi Terapeutica” – Astrolabio, Roma
“La via della psicosintesi. Una guida completa…” di Petra Guggisberg Nocelli – L’Uomo edizioni
“Psicogenalogia” di Anne Schützenberger – Di Renzo Editore
Dott. Alessandro Gambugiati
psicologo psicoterapeuta docente scrittore
Firenze, via delle Torri 34/c
Prato, viale della Repubblica 153
3285390990 www.alessandrogambugiati.net
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